Rifiuti ingombranti, materiali tossici e pericolosi possono essere smaltiti solo se affidati alle isole ecologiche. Leggi come fare e dove sono i centri di raccolta.
Le isole ecologiche
La differenziata non riguarda solo bottiglie di plastica, carta, scarti del cibo, tutte le cose che butti quotidianamente. Molti altri materiali possono essere recuperati quando devi svecchiare casa o liberarti di vecchi rottami. Inoltre ci sono rifiuti altamente tossici e pericolosi che vanno smaltiti in modo da renderli innocui. Per questo tipo di rifiuti a Napoli ci sono le isole ecologiche gestite dal personale ASIA, che si occupa di raccoglierli e smaltirli in modo sicuro. Le isole ecologiche sono centri di raccolta dove puoi portare tutti i rifiuti che non puoi smaltire nei contenitori presenti in città: lastre di vetro, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile e batterie di avviamento esauste, farmaci scaduti, oli usati, tessuti, sfalci e potature.
Dove si trovano:
Via Emilio Salgari
Via Saverio Gatto
Viale Ponte della Maddalena
Orari di apertura:
lunedì dalle 14.00 alle 19.00;
martedì – sabato dalle 10.00 alle 19.00;
domenica dalle 10.00 alle 14.00
Smaltimento rifiuti ingombranti
Mobili, elettrodomestici, materassi sono classificati come rifiuti ingombranti. Sono composti di parti riciclabili e vanno consegnati alle isole ecologiche per essere smontati. Il legno e le parti in plastica, le viti e cerniere di metallo, le fasce di gomma, vengono separate e destinate al riciclo. Se devi disfarti della tua vecchia lavatrice, dell’armadio con le ante rotte, della tua radio dalle casse fuori uso non devi lasciarle per strada prima di aver chiamato il numero verde 800161010. Con una telefonata potrai prenotare il ritiro gratuito presso casa tua oppure andare alle isole ecologiche e consegnare personalmente.
Smaltimento rifiuti solidi urbani pericolosi
Medicinali, cosmetici, batterie scariche, pneumatici sono rifiuti inquinanti e vanno smaltiti con rigorosa attenzione. Se hai cassetti pieni di creme che non usi più da tempo e il blister delle medicine segna una data passata da un po’, dovrai pur buttarli ma dove?
Medicinali e cosmetici non devono essere buttati nell’indifferenziato o nell’organico possono provocare inquinamento ambientale. I farmaci possono essere lasciati nei contenitori che trovi presso farmacie e ASL, separando dalle confezioni e gli involucri di carta.
Le batterie contengono materiali pesanti e tossici: rame, mercurio, cromo, e cadmio. Non possono essere riciclati o bruciati e in quanto tossici devono essere portati nei centri di raccolta per esser resi innocui. Di solito trovi contenitori per la raccolta presso i negozi di materiale elettrico o le tabaccherie.
Gli pneumatici sono altamente inquinanti, sopratutto se bruciati. Le gomme usate in buono stato subiscono un trattamento di rigenerazione e sono immesse nuovamente sul mercato. La gomma riciclata può invece essere usata per fare l’asfalto, i respingenti delle barche o i cavi isolanti.
Altri materiali:
Ci sono altri materiali che possono essere smaltiti solo presso le isole ecologiche: damigiane e fiaschi di vetro, rottami metallici, batterie per auto, materiali di scarto dei lavori fatti in casa, calcolatrici, giochi, piccoli elettrodomestici. Per avere informazioni sulla raccolta di questi materiali ti puoi rivolgere al numero verde dell’ASIA 800161010. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00; il sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00.